Edizione 2018

MANI CHE INTRECCIANO – 4° edizione
Urbino (PU) 16 e 17 giugno 2018

Organizzato da SALICEVIVO
Associazione culturale per l’arte dell’intreccio

La manifestazione è riservata principalmente ad artigiani e artisti cestai e intrecciatori di materiali naturali, ma è aperta anche ad altri materiali (carta, metallo…) e tecniche di intreccio quali macramè, tombolo, tessitura (telai di ogni tipo), forcella, sprang e nalbinding (per tutte queste è previsto un solo posto per ogni tecnica).

 

I PARTECIPANTI DELL’ EDIZIONE 2018


Marco Gentili

dalla Toscana
Marco, tuttofare a Casa Gentili
Prima un’esperienza su larga scala ora, nel piccolo, rende vitale e mantiene integro Casa Gentili, l’immobile storico ereditato; realizza oggetti della tradizione e sperimenta strutture intrecciate con materiale naturale nella sua semplicità primitiva.


Andreina e David

dall’Umbria
Appassionati dell’intreccio in salice e olivo


Anna Arcamone

Dalla Campania
Appassionata da sempre delle arti manuali – uncinetto, maglia, ricamo – negli ultimi 3 anni, grazie alla mia mamma, ho ripreso una antica tecnica di intreccio di Ischia, intrecci con la rafia. Con orgoglio e gran lavoro cerco di portare avanti questa tecnica affinché non vada perduta.


Anna Catino

dalla Puglia
Grazie alla passione dei lavori artigianali, alla “nostra” creatività e grazie anche alla partecipazione di un corso professionale basato “sull’ intreccio di fibre naturali” abbiamo acquisito la capacità di produrre i nostri originali manufatti.
Questa passione l’ abbiamo sempre coltivata insieme e anche se fisicamente sarò presente solo io (Anna) con il cuore saremo sempre in due…


Associazione Carta e oltre di Carla Ottanelli e Teresa Marino

dal Lazio
“Cartaeoltre” nasce nel 2012 a Roma con l’intento di riciclare la carta trasformandola in vari oggetti con l’uso di tecniche di intreccio/filatura/piegatura. Grazie alla sua attività volta alla condivisione delle tecniche di intreccio, Cartaeoltre ha dato un significativo impulso alla diffusione in Italia di questa forma di artigianato. Cartaeoltre è un team di due amiche, Carla e Teresa, che condividono la passione per la carta e per le sue tecniche di trasformazione.


Giovanni Morra

dal Lazio
Da anni coltivo la passione per l’intreccio della “stramma” (Ampelodesmos mauritanicus) per la produzione di oggetti di uso comune e di arredamento, ripercorrendo le antiche tradizioni popolari del mio territorio.


Elisa Rupalti

dalle Marche
Per anni ho creato per me, poi per scherzo i manufatti li ho iniziati ad esporre, e a vendere. Ora ho una pagina fecebook ed un profilo instagram. La mia passione per l’uncinetto e il chiacchierino  viene apprezzata ed ho il piacere di creare continuamente. La manualità per me è sinonimo di felicità.


Gianfranco Becu Pireddu

dalla Sardegna
Libero dallo stress lavorativo, per caso mi sono avvicinato all’intreccio o forse per una passione pescata in qualche anfratto del mio subconscio infantile. Dopo le prime prove con risultati sconfortanti ho potuto affinare le tecniche seguendo i gruppi di esperti ed eccomi con voi.
Ho letto da qualche parte la frase “meditazione attiva”. Penso che sia la particolare condizione mentale in cui si trova chi pratica questa attività ed il motivo per il quale mi dedico con soddisfazione all’intreccio.


Mirco Pederzini

dall’Emilia Romagna
Ho riscoperto la passione per una tradizione di famiglia da almeno tre generazioni , quella dell’intreccio delle erbe palustri , in particolare della ” paviera ” ( typha ) e recuperando gli strumenti e gli insegnamenti dei genitori cerco di attualizzare questo  ” antico mestiere ” : nel mio paese , Ravarino ( MO ) , fino agli anni 80 l’intreccio era diffusissimo e dava un importante reddito a molte famiglie.


Pino Rocca

dalla Liguria
Cesteria in castagno


Giuseppe Marchisotta

dalla Sicilia
Cesteria in salice – Tradizione e innovazione unita alla passione utilizzando materiali naturali e tecniche tramandate dai nonni.

 


Nico Solimano

dal Lazio
Sono un artigiano italiano che si dedica all’arte dell’intreccio. I miei primi lavori sono stati marcati dall’attenzione per la cesteria tradizionale laziale – la regione dove sono cresciuto e dove abito -, però per me è importante il dialogo con altre tradizioni. Sono interessato alla cesteria di altre regioni italiane e di altri paesi europei. Il confronto con diverse tradizioni è arricchente e permette realizzare, a volte anche in chiave contemporanea, cesti e intrecci che appartengono al passato, il cui uso si trasforma secondo l’immaginazione di chi li utilizza.


Francesco Di Nicola

dal Lazio
Appassionato di cesteria


Associazione Laboratorio Terravia – Le pajarole di Acquaviva Picena

dalle Marche
L’associazione Laboratorio Terraviva si dedica a questo esclusivo artigianato, l’intreccio della paglia.


Odile Tredici

dall’Umbria
Ritorno al lavoro manuale con macchine rettilinee in Umbria come scelta consapevole con ritmi propri e sostenibili. Passione per i materiali, di qualità e organici quando è possibile.


L’evento si svolgerà nella centrale Via Mazzini, Urbino (PU)